Piercing zone intime: cosa c’è da sapere

Piercing zone intime, ne parliamo con  uno dei massimi esperti in Italia a proposito di questa tipologia di fori, Marco Manzo, primo docente di tecnica ed igiene sul lavoro nei corsi professionali obbligatori di tatuaggio e piercing sin dalla loro istituzione, artista internazionale piercer e tatuatore, presso il suo Tribal Tattoo Studio  aperto a Roma da oltre 30 anni.

Ringraziamo la testata Avvisatore.it per l’approfondimento in QUESTO ARTICOLO , che potrete leggere di seguito.

Ultimamente stiamo assistendo ad un notevole incremento della richiesta di piercing nelle zone genitali sia da parte dell’utenza femminile che da parte di quella maschile. Tra le maggiori tendenze per quanto riguarda il sesso femminile, parliamo del piercing Cristina, una particolare tipologia di gioiello che oltre ad esercitare una funzione decorativa come tutti gli altri piercing, incuriosisce il pubblico a causa della sua funzione anche stimolante nei confronti del clitoride.

In Italia l’argomento risulta essere ancora un tabù, fatto sta che sono davvero in pochi i piercer professionisti che eseguono questa tipologia di foratura.

piercing zone intime

Piercing zone intime: l’importanza delle norme igienico-sanitarie

Al Tribal Tattoo Studio di Roma garantiamo sempre il massimo dell’igiene e della sicurezza. Gli ambienti del Tribal Tattoo Studio sono sempre stati conformi alle normative, fornendo garanzie anche superiori agli standard richiesti : Mi riferisco agli sterilizzatori d’aria presenti nelle nostre sale e all’aria filtrata al 96% come avviene nelle sale operatorie, così come a tutti quei canoni di massima prevenzione sui quali abbiamo voluto investire più di quanto normalmente venga richiesto.
Un esempio di massima attenzione in tal senso è rappresentato dalla nostra autoclave. Si tratta di un macchinario preposto alla sterilizzazione di pinze, forbici, etc con vuoto frazionato in grado di parlare sia nel caso sia tutto ok, sia nel caso qualcosa non vada, il macchinario comunica vocalmente la situazione. Questo permette di evitare errori e sviste anche ai professionisti. Per approfondire il tema della sicurezza e igiene nel settore presso il Tribal Tattoo Studio vi suggeriamo di leggere questo approfondimento pubblicato da Aska News.

Tornando ai piercing , per quanto concerne l’universo maschile, è bene sottolineare che ad esempio tra le molte richieste vi è quella riguardante proprio il piercing all’apparato genitale. In questo caso va utilizzata estrema cautela : noi sconsigliamo e non eseguiamo piercing da attraversamento dell’ago da parte a parte del corpo spugnoso, essendo una zona del corpo molto irrorata di sangue, ma eseguiamo forature di superficie, come ad esempio il piercing guiche, il piercing hafada, il piercing frenum, il pubic o il foreskin o il prince Albert.
Il piercing genitale maschile ha un’antica tradizione: a Roma, addirittura i Gladiatori prima dei combattimenti nell’arena, solevano usare il piercing per proteggere le parti intime da eventuali ferite.

Ricordiamo quanto sia opportuno, specie in questi casi, rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore: nello specifico al Tribal Tattoo Studio Marco Manzo e Diego Censori eseguono questo tipo di piercing da anni e mai nel nostro studio si sono verificate infezioni o problematiche relative al modus operandi da noi condotto.

Nel contesto dei piercing ai genitali femminili vediamo una grande richiesta per i piercing alle grandi e al piccole labbra (piercing outer labia e inner labia) o anche al cappuccio del clitoride (clitoral piercing ,vertical hood piercing ), ed altre tipologie come il fourchette, il triangle o l’Isabella.

Inoltre da non sottovalutare anche l’importanza che ha assunto in questi ultimi anni il piercing al capezzolo femminile, anche per motivi medico-estetici come nel caso del capezzolo introflesso.
Anche la clientela maschile mostra interesse per questa tipologia di piercing,  soprattutto da parte di chi ne conosce il retaggio storico: ad esempio erano molti i marinai che lo eseguivano quale rito di passaggio al doppiare una determinata linea , come quella dell’equatore o dei tropici.Anche nell’antica Roma Giulio Cesare e i suoi centurioni, portavano il piercing al capezzolo some simbolo di forza, virilità e fedeltà a Roma ed al suo Impero.

La Cura del piercing ai genitali: è necessaria sempre cautela ed andranno seguite tutte le indicazioni fornite dal piercer dopo l’esecuzione.

Noi garantiamo l’utilizzo dei migliori materiali e tutto lo strumentario viene scartato davanti al cliente; i materiali più utilizzati sono acciaio chirurgico di grado medicale, titanio e teflon.

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