Piercing lingua: tutto quello che c’è da sapere
Piercing lingua: tutto quello che c’è da sapere
Sempre più di tendenza, specie tra i giovanissimi, il piercing lingua torna alla ribalta, scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Ringraziamo la testata CINQUE QUOTIDIANO per aver menzionato il Tribal Tattoo Studio come uno dei migliori studi di piercing della capitale in QUESTO ARTICOLO .
Se gli strumenti utilizzati non sono sterilizzati a dovere o monouso, possono trasformarsi nel veicolo di infezioni di vario genere, da dermatiti, nei casi meno seri, a epatiti e Hiv. Per eseguire nel modo corretto un piercing alla lingua, teniamo a precisare che il professionista cui ci si affida dovrà condurre l’operazione nel massimo del rispetto delle norme igienico sanitarie, trattandosi di un’area estremamente delicata.
I gioielli per lingua inoltre devono obbligatoriamente essere in materiale anallergico, per evitare qualsiasi complicazione. Per questo teniamo a invitarvi a diffidare SEMPRE dai piercer improvvisati, dagli abusivi o dal fai da te.
Il piercing alla lingua ha bisogno di una cura costante anche da parte di chi sceglie di effettuarlo e non solo da parte del piercer. Infatti nelle prime 6-8 settimane ci sarà bisogno di grande attenzione: dall’igiene orale (consigliamo l’uso di un collutorio senza alcol due volte al giorno dopo i pasti principali) all’eliminazione di eventuali residui di cibo.
Il gonfiore, conseguenza obbligata del piercing, tende ad attenuarsi progressivamente nell’arco di alcuni giorni o settimane.
Dopo dieci giorni ci si potrà recare dal piercer per accorciare la barretta se in teflon, per portarla alla misura corretta dopo la sparizione del gonfiore.
Piercing lingua: cosa mangiare nelle prime settimane
Per quanto concerne l’alimentazione, è sconsigliato optare per alimenti troppo piccanti, speziati o caldi nei primi giorni, limitare il fumo e effettuare uno sciacquo con acqua dopo aver fumato, evitare gli alcolici.
Al Tribal Tattoo Studio eseguiamo questa tipologia di piercing da 30 anni, utilizzando gioielli in acciaio chirurgico di grado medicale, teflon, titanio o bioplastica, tutti materiali biocompatibili e certificati nel rispetto della normativa UNI EN 1811: 2011.
Tutti i materiali con cui si esegue un piercing sono sterili.
Disponiamo inoltre di una ampia scelta di gioielleria da piercing , per qualunque tipologia di foro desideriate:
Piercing all’ombelico (navel), piercing al setto nasale (septum), piercing alla lingua (tongue), piercing al capezzolo (nipple), piercing al labbro (labret), piercing alla narice (nostril), piercing al lobo dell’orecchio (lobe), piercing alle varie cartilagini dell’orecchio (helix, tragus, conch, daith, industrial, rook, snug), piercing al sopracciglio (eyebrow), microdermal e surface.
Garantiamo la massima sicurezza per il cliente anche grazie ai ricambi d’aria con filtri al 96% come avviene nelle sale operatorie e sterilizzatori d’aria nelle sale.
Ricordiamo che nella regione Lazio l’attività di piercing è stata recentemente normata grazie alla legge che trovate a questo LINK.
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